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Mohamed Challouf

  • Mohamed Challouf
© courtesy Cinémathèque de Toulouse
Film director, Sound engineer, Artistic director, Producer, Screenwriter, Director of photography (d.o.p.)
Principal country concerned : Column : Music, Cinema/tv

Photographer, director and Les Rencontres Cinématographiques de Hergla's art director, Tunisia

He was born in 1957 in Sousse (Tunisia). In 1983 with some help from a group of friends he created "Le Giornate del Cinema Africano di Perugia" and he attended to its artistic direction until 1994. Since 1986 has lived in Milan where cooperated with Radio Popolare for some years and organized the cultural event called "Le Ultime Carovane". In 1992 he realised his first photographic book called "I Figli del Sud" and organized the homonym show dedicated to childhood in Africa (exhibited in more than thirty African and European cities such as Tunisi, Ouagadougou, Susa, Copenaghen, Rome, Milan, Paris, Perugia, Modena,and now at the Potenza International Film Festival). In 1994 he came back for a year in Tunisia to attend to the artistic direction of "Giornate Cinematografiche di Cartagine", the first African cinema festival. Between 1992 and 1996 he was the co-author and producer of "Italiani dell'altra Riva", a documentary about memory of Italian community of Tunisia and then produced the film "Anastasia di Bizerta" that was selected for Venice Cinematographic Art Exhibition that told the story of the refugees of the Russian imperial navy in the north of Tunisia in 1920. Both films were created by Mahmoud Ben Mahmoud and broadcast in Italy by Raitre. Since 1996 he has been cooperating with the "Festival Del Cinema d'Africa, d'Asia e di America latina di Milano" and works in the events related to the official Festival competition. From 2000 to 2003 he cooperated with the "Festival Internazionale del Film di Locarno". In 2001 he produced and directed the documentary "Ouga Capitaledel Cinema", selected for Venice Cinema Exhibition in the same year and broadcast in Italy by Tele+. In 2004 he cooperated with "Il Piccolo Teatro di Milano" for the "Festival del Mediterraneo". Since 2005 he has been the founder and artistic director of the Rencontres Cinématographiques de Hergla, an event dedicated to the promotion of short films and documentaries from Africa and the Mediterranean, an opportunity for meeting and dialogue between the North and South of the Sahara and between the two shores of the Mediterranean.
In 2009 he directed the documentary Mezzo secolo per un mondo intero.
In 2012 he is again in the artistic team of the Journées Cinématographiques de Cartage J.C.C.
In 2015 he finished the post-production of his new feature documentary film Tahar Cheriaa L'Ombre du Baobab, a film portrait of the father of Tunisian cinema and founder in 1966 of the Carthage Film Festival.
The film has been presented in several festivals: in Madagascar, Egypt, Tunisia, Morocco, Germany, Cameroon, France, Senegal, Burkina, Mali, Portugal, USA and South Africa.
Since 2015 it organizes in Sousse, Tunisia, with the collaboration of Il Cinema Ritrovato the first Cinematographic event on heritage film entitled Cinema at the Museum and completely dedicated to the Tunisian and world cinematographic memory.
In 2016 he is the artistic director of the program of the 50th anniversary of the J.C.C. and of the International Colloquium "Cinema Heritage in Peril".
In 2017-2018 he is Artistic Advisor, in charge of External Relations at the Tunisian Cinematheque.


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IT
Mohamed Challouf è nato nel 1957 in Tunisia.
Dal 1986 vive e lavora a Milano dove, in collaborazione con la Provincia di Milano, organizza la manifestazione culturale "Le ultime carovane". Dal 1996 collabora con il "Festival del cinema d'Africa, d'Asia e di America Latina di Milano".
Ha pubblicato il libro fotografico "I Figli del Sud" che ha accompagnato l'omonima mostra dedicata all'infanzia in Africa; è co autore e produttore di diversi documentari e film.
Direttore artistico del Festival di Hergla (Tunisie).


Nasce nel 1957 a Sousse (Tunisia). Nel 1983 con l'aiuto di un gruppo di amici crea "Le Giornate del Cinema Africano di Perugia" e ne cura la direzione artistica fino al 1994. Dal 1986 vive e lavora a Milano dove per qualche anno è collaboratore di Radio Popolare e organizzatore della manifestazione culturale "Le Ultime Carovane". Nel 1992 pubblica il suo primo libro fotografico intitolato "I Figli del Sud" che accompagna l'omonima mostra dedicata all'infanzia in Africa (esposta in più di trenta città d'Africa e d'Europa, Tunisi, Ouagadougou, Susa, Copenaghen, Roma, Milano, Parigi, Perugia, Modena, adesso al Potenza International Film Festival). Nel 1994 rientra per un anno in Tunisia per assumere la direzione artistica delle "Giornate Cinematografiche di Cartagine" primo festival del cinema in Africa. Tra il 1992 e 1996 è co-autore e produttore di "Italiani dell'altra Riva" un documentario sulla memoria della comunità italiana della Tunisia e poi produttore di "Anastasia di Bizerta" film selezionato per la Mostra d'Arte cinematografica di Venezia che racconta la storia dei rifugiati della marina imperiale russa nel 1920 nel nord della Tunisia. Tutti i due film realizzati da Mahmoud Ben Mahmoud e diffusi in Italia da Raitre. Dal 1996 collabora con il "Festival Del Cinema d'Africa, d'Asia e di America latina di Milano" e cura gli eventi collaterali al concorso ufficiale del Festival. Dal 2000 al 2003 è collaboratore del "Festival Internazionale del Film di Locarno". Nel 2001 è produttore e regista del documentario "Ouaga Capitale del Cinema", selezionato per la Mostra del Cinema di Venezia dello stesso anno e diffuso in Italia da Tele+. Nel 2004 collabora con "Il Piccolo Teatro di Milano" per il Festival del Mediterraneo. Dal 2005 è fondatore e direttore artistico dei Rencontres Cinématographiques de Hergla, un evento dedicato alla promozione di cortometraggi e documentari provenienti dall'Africa e dal Mediterraneo, un'occasione di incontro e dialogo tra il Nord e il Sud del Sahara e tra le due sponde del Mediterraneo.
Nel 2009 ha diretto il documentario Mezzo secolo per un mondo intero.
Nel 2012 è tornato nel team artistico della Cartage J.C.C. Cartage
Nel 2015 ha terminato la post-produzione del suo nuovo lungometraggio documentario Tahar Cheriaa L'Ombre du Baobab, ritratto cinematografico del padre del cinema tunisino e fondatore nel 1966 del Festival di Cartagine.
Il film è stato presentato in diversi festival: in Madagascar, Egitto, Tunisia, Marocco, Germania, Camerun, Francia, Senegal, Burkina, Mali, Portogallo, USA e Sud Africa.
Dal 2015 organizza a Sousse, in Tunisia, con la collaborazione de Il Cinema Ritrovato, il primo evento cinematografico sul cinema del patrimonio cinematografico intitolato Cinema al Museo e completamente dedicato alla memoria cinematografica tunisina e mondiale.
Nel 2016 è direttore artistico del programma del 50° anniversario del J.C.C. e del Colloquio Internazionale "Cinema Heritage in Peril".
Nel 2017-2018 è Consigliere Artistico, responsabile delle Relazioni Esterne della Cineteca Tunisina.

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